NOLA – Piazza d’Armi

L’estesa area di Piazza D’Armi è ubicata ai margini nord-occidentali del centro abitato di Nola. E’ dominata dalla mole della settecentesca caserma Principe Amedeo, edificio militare voluto da Carlo III di Borbone come sede di un avamposto militare, prima di divenire Caserma del primo Reggimento di Cavalleria fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Gravemente danneggiata dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale ed oggi in corso di restauro e ripristino strutturale.
La zona è di particolare interesse sia per la sua posizione topografica (è costeggiata da un asse viario - probabilmente ricalca un tracciato più antico - che collega Nola con il vicino centro di Cimitile), sia per essere stata sede di una delle principali necropoli nolane. Ricadente all’esterno del circuito murario preromano e romano, l’area fu adibita precocemente a spazio sepolcrale (almeno dalla seconda metà dell’VIII sec. a. C.). Poco noto l’utilizzo dell’area tra il periodo tardo-antico e medioevale. In epoca vicereale essa dovette essere “inglobata” alla cinta muraria città con la costruzione di una struttura difensiva costituita da un fortilizio chiuso da possenti murature in tufo, recentemente riemerse (2007-2008).
Gli Antiquari ed i Collezionisti del XVIII e del XIX secolo vi intrapresero numerosi scavi per il recupero di vasi, soprattutto dipinti, che sono oggi presenti nei principali Musei europei.