Villa romana a Casamarciano
Manufatti di epoca romana che testimoniano senza l’ombra di dubbio la presenza di una villa e di alcune tombe coeve sono stati individuati, mischiati a significativi frammenti dell’età del Bronzo finale, in alcune cassette depositate nei depositi dell’ex-Antiquarium di Castellammare di Stabia. Un modesto cartellino riportava il nome del proprietario del terreno accompagnato dalla data del ritrovamento “Prop. Tortora - 9 gennaio 1975“ e della località di provenienza “Nola- Casamarciano”
Il materiale più tardo consta in una lucerna di terracotta di tipo Lamboglia 13, di una lucerna di terracotta di tipo Lamboglia 19; un’ansetta riferibile ad una terza lucerna di argilla non tipologicamente inquadrabile, un fondo di ampolla di vetro (forse di unguentarlo), un fondo di un piatto in terra sigillata tardo-italica con il bollo in planta pedis con la scritta ORMACO. Oltre a vari pezzi di stucco e di parete dipinta di qualità scadente e poco caratterizzati, vi sono alcuni frammenti che recano decorazioni a triangolo e puntini che suggeriscono una datazione dal III stile in poi (I secolo d.C.), ma forse anche più tarda (II secolo d.C.). Sono anche vari pesi troncopiramidali da telaio ed alcuni bombilioi acromi.
Il nucleo di reperti che si presenta con rotture fresche ad indicare una certa frettolosità nell’asporto va inquadrato nel periodo tardo augusteo/neroniano-flavio.